Parco ciclopedonale Quistello
PROJECT TEAM
Marco Prati, Luca Maria Bartolini, Elisabetta Lanza
LOCATION
Quistello (Italy)
TIPOLOGY
Urban redevelopment
SCOPE OF THE WORK
Competition entry
CLIENT
Public
Urban regeneration goes beyond physical redevelopment, presenting itself as a social, economic, and environmental project that fosters relationships and enhances the identity of a place. The project for Quistello is based on sustainable mobility and the rediscovery of landscape and history as key identity elements. At its core is the transformation of the area around the “Casa dei Balilla” into a new urban park, connected to both the town center and the cycling network, becoming a symbol of sustainability and urban renewal. This public space aims to reconnect the fragmented urban fabric, offering shared environments while aligning with European and global sustainability goals.
The design elements — such as the panoramic access viewpoint, elevated linear pathways, furnished areas, the kiosk, and the structure for food and wine events — will function as architectural devices “installed” within the existing landscape. These features will mask the level difference between the road and the park, altering the perception of the site’s topography and creating an innovative, accessible, and multifunctional green space for the city.
La rigenerazione urbana va oltre la riqualificazione fisica, configurandosi come un progetto sociale, economico e ambientale che attiva relazioni e valorizza l’identità del luogo. Il progetto per Quistello si basa su una mobilità sostenibile e sulla riscoperta del paesaggio e della storia come elementi identitari. Al centro c’è la trasformazione dell’area attorno alla Casa dei Balilla in un nuovo Parco urbano, connesso al centro e alla rete ciclabile, che diventa simbolo di sostenibilità e rinascita urbana. Questo spazio pubblico mira a ricucire il tessuto urbano frammentato, offrendo ambienti condivisi e integrandosi con gli obiettivi europei e globali di sostenibilità.
Gli elementi progettuali (il belvedere panoramico di accesso, i percorsi lineari sopraelevati, le aree
arredate, il chiosco e la struttura di supporto agli eventi eno-gastronomici) verranno utilizzati alla
stregua di dispositivi architettonici “installati” nel paesaggio esistente, nascondendo il dislivello
esistente tra la strada ed il parco, generando una variazione nella percezione della topografia del
sito, e creando uno spazio verde innovativo, accessibile e multifunzionale per la città.